Twenty years from now you will be more disappointed by the things you didn’t do than by the ones you did do. So throw off the bowlines. Sail away from the safe harbor. Catch the trade winds in your sails. Explore. Dream. Discover. -Mark Twain

Translator

domenica 30 giugno 2013

The new me, back to the old life.

Eccoci come promesso ad un altro aggiornamento. Di un blog sull'anno all'estero, quando l'anno all'estero e' ormai, purtroppo, finito.

Nel post precedente avevo solo parlato del viaggio e del primo giorno in Italia. Ora e' mi dovere raccontarvi le prime due settimane. Perche' mi avete seguita per un anno, probabilmente volete sapere come va a finire! Cerchero' di portare avani il blog (piu' o meno bene) fino almeno al tre settembre, quando avro' gli esami integrativi per prendere crediti.

Non voglio cadere nel banale, ma fa strano essere a casa anche se e' bello. Nonostante li amici siano quelli che ho lasciato, tra di loro sono diventati molto piu' close, e qualche volta mi ritorna quella sensazione che avevo i primi mesi in america, quella che urlava "Fai amicizia" e che mi faceva agitare. Anche se in realta' siamo amici, ma e' come se dovessi iniziare ad essere amica con loro per la prima volta.

CHE ANSIA.

Andiamo con ordine, anche se non so quanto vi possano interessare le mie avventure italiane. Dopo essere arrivata due sabati fa ed essere stata a chiacchierare con la mamma e il papa' fino a tardi, la domenica mi sveglio tradissimo, ancora sfasata del jetlag. Godersi la propria casa, coccolare il cane, mangiare tante gocciole sapendo della dieta che presto iniziera'. Nel pomeriggio con mia mamma vado a trovare la nonna, che pero' sta dormendo, quindi saliamo dagli zii. Federico, mio cugino, esce dicendo che va a una festa da amici. Mentre siamo in macchina per tornare a casa suona il telefono a mia mamma, vedo il nome, ma le chiedo chi e'. Lei mi fa "il papa'" nonostante fosse evidentemente mio cugino.

E fu cosi' che beccai anche la festa a sorpresa per il ritorno!

Una ventina di persone, io ancora che parlo meta' italiano e meta' inglese (in piu' la gente pensa che io lo faccia apposta). Awks.
Io miei vanno fuori a cena, e noi facciamo una grigliata. Dovere raccontare la stessa storia a duemila persona, e cosi dopo un po' ti senti noiosa, anche se in realta' la storia la racconti sempre a una persona che non la conosce e che quindi e' interessata.

Con la scusa di andare a comprare il gelato vado con Chiara a vedere il centro, e incontro un po' di gente che conosco e con quindi devo fare conversazione. Machenoia.

Verso l'una la maggior parte della gente va via e rimangono le amiche piu' strette. Io faccio skype con Mason per un po'. Piccolino.
Lunedi vengo portata dal dentista per un "controllo veloce" e poi vengo bloccata li e scopro che " oggi togliamo il dente del giudizio, eh?". Accetto dopo che il denstista mi promette che non mi gonfiero' per nulla perche' il dente non ha ancora le radici. Beh allora va bene, perche' non posso gonfiarmi visto che domani ho la mia festa di bentornato (quella ufficiale).

Io la butto li: secondo me mi sono gonfiata.

Martedi mattina.
Ragazze non penso neanche di poter descrivere il dolore della ceretta dopo 11 mesi di rasoio. 
Poi corro in farmacia, ma loki e antibiotico non fanno niente. Vengo cosi soprannominata "il criceto". L'unica cosa che posso fare e' cercare di sistemare i capelli, e sperare che al buio non si veda. Martedi pomeriggio vengono le amiche a preparasi da me.


La festa purtroppo e' abbastanza un fail, pochi ballano non si sa per quale motivo. Insomma i festoni Segre erano meglio quando erano a casa mia, farli in un locale non e' la stessa cosa. Ma e' comunque stato divertente, e devo ringraziare tutti per avermi organizzato non una, ma due feste.
Ovviamente in tanti a dormire da me. 
Mercoledi sera cena per l'anniversario dei miei. 20 anni insieme wow.


si, io sono ancora gonfia.

Tornare a casa, e dovere ancora aggiornare il blog e preparare la borsa, ma alla fine andando a letto tardi ce l'ho fatta a fare tutto.
Giovedi mattina sveglia alle cinque, mio papa' mi porta a prendere la Ele e la Chia e poi ci porta in stazione dove c'e' la Isa che ci aspetta. Tanti ssaluti andiamo in vacanza.
Treno per milano centrale, colazione li e la Isa che usa il mio Instagram.

Da li prendiamo il treno per Sestri, Liguria. Mmmh possiamo dire che il viaggio di tre ore e' stato divertente.

 In piu' loro due erano andate al concerto di Jova, e quindi dormito due ore


Io ho letto tutto il viaggio "The Great Gatsby" yay. Giustamente quando provo a dormicchiare, deve salire sul treno quella che urla. Cioe' sinceramente non mi interessava che secondo lei non va bene avere l'aria condizionata in ufficio, e che una sua collega la vuole, ma non e' giusto perche' la maggioranza non la vuole. Io cercavo di alzare la musica e fissarla, ma questa non aveva un minimo di rispetto per i poveri VA ( i Viaggiatori Assonati VAresini).
Arriviamo a Sestri, e scopriamo che possiamo scegliere tra un altro treno o un bus per arrivare a Riva Trigoso. Noi pensiamo di fare la furbata, e prendiamo il bus. Errrrore. Perche' la gente sul bus e' stordita, chiedamo quando dobbiamo scendere per Riva e un tipo ci fa "Tranquille io scendo li e vi faccio vedere la strada". Richiediamo dopo un po' quando dobbiamo scendere per Riva e lui "Ah ma sareste dovute scendere prima!". Morale scendiamo di corsa con zaini e tenda e ci mettiamo a fare autostop.
Dopo dieci minuti a venir ignorate, una signora ci prende tutte su (non dobbiamo neanche dividerci, yess) e ci porta fino al camping. Chissa cos'hanno tutti contro l'autostop.
I nostri amici che avevano il bungalow si erano appena svegliati, perche' la sera prima avevano fatto serata al Covo. lol Tutti distrutti. Mentre si riprendono noi montiamo la tenda, per poi scoprire che i posti tenda hanno la ghiaia. Ma ti pare che metti la ghiai in un campeggio?!

Pomeriggio alla spiaggia tristissima di Riva.





Durante il pomeriggio arriva anche Eva con i suoi amici bolognesi (loro stavano in appartamento). Aperitivo e finalmente andiamo a cambiarci, perche' inizia a fare freddo. 
La sera i vicini di tenda, dei ventenni, decidono di farci paura (e poi noi davamo corda ridendo), facendo rumori, sbattendo i piedi e facendo suoni strani. 
Il Venerdi sveglia presto, colazione in appartamento dai bolognesi, prendiamo il treno e andiamo a Monterosso. La spiaggia e' assolutamente meglio di Riva, nonostante preferisca le calette alle spiaggione pubbliche.




E fu cosi che inizia a scottarmi.
Alla sera ceniamo presto, e stiamo per un po' in appartamento con i bolognesi, e due di loro probabilmente iniziano ad odiarci perche' siamo stati sul loro letto. Lol oops.


Alla sera visto che non apprezzavamo la ghiaia e i vicini di tenda, io, Ele, Chia, Michi, Ste e Antho prendiamo asciugami, sacchi a pelo e zaini e andiamo in stazione. Prendiamo il treno per Sestri andiamo a prenderci un gelato e poi troviamo un bel posto in spiaggia tra due barchettine di legno. Mettiamo giu' tutto e costruiamo il nostro letto e ci mettiamo a chiacchierare e guardare le stelle. Notte in spiaggia. In piu' ero scottata, quindi caldissima, e mi abbracciavano tutti ahah.
Mi spiace un sacco non avere una foto del momento.
Il giorno dopo verso le sette andiamo a cercare un bar e stiamo li per tipo due ore aspettando che gli altri arrivassero in spiaggia. Cappuccino e brioche mmmh.


Giornata in spiaggia con scottatura definitiva. Io, Ele, Isa e Chia decidiamo di predere il treno delle quattro che pero' perdiamo. Quindi quando scendiamo a Riva con quello delle cinque scopriamo che ci sono anche due delle bolognesi. Che pero' si mettono a camminare veloci e non stanno con noi. Noi allora facciamo l'autostop e arriviamo in campeggio almeno 15 minuti prima di loro lol. Io e Ele in macchina con tre ragazza, e Isa e Chia con un ragazzo niente male che ci invita ad andare all'apertura di un locale a Moneglia. Giustamente allora alla sera andiamo (con tutti, anche i bologns) in pizzeria a Moneglia e a vedere il locale sulla spiaggia, "Maccaja", ed e' stato divertente. Il fotografo non smetteva di farci foto, probabilmente perche' eravamo l'unico gruppo di giovani giovani. Peccato che io non abbia idea di dove trovare le foto. 
Prendiamo il treno delle tre e torniamo in campeggio. Purtroppo la vacanza era really short lol. Domenica mattina leviamo le tende  la tenda (letteralmente) e andiamo a prendere il treno. Ele e Chia vanno ad Alassio a casa di quest'ultima e noi altri andiamo a Genova, cambiamo per stazione centrale. Abbiamo un treno con scompartimenti e a me viene affidato il compito di fare andare via i due tedeschi che erano sui nostri posti, soltanto perche' io parlo inglese lol. Bella scusa.
A Milano ci fermiamo al Mac, ma che bello non e'? Tutto moderno e con gli Ipads!
Saliamo sul treno per Varese e realizziamo che ci siamo dimenticati di fare il biglietto. Allora io e Eva partiamo alla ricerca del controllore. Quando finalmente lo troviamo siamo a Rho, lui ci guarda "Dovrei farvi la multa, ma dai per questa volta vi faccio il biglietto da Rho". ahahah la bellezza di essere ragazze/di essere con Eva.
Lunedi e martedi sono passati in fretta, mio fratello e' partito per Dublino per tre settimane.

i pranzetti con mio fratello

 Un giorno da figlia unica e poi i miei sono partiti per Gerusalemme. Casa libera. Inzio dieta AHHH.
Vado a dormire da mio cugino per due giorni. Andiamo al cinema a vedere World War Z, che a me ha fatto abbastanza paura sobbalzare lol.
Intanto ho iniziato anche a studiare. Venerdi sono andata a scuola parlare con la vicepreside e a vedere l'orale della Chiara T. 
A dormire dalla Ele, e riniziamo la nostra tradizione di vedere House.
Sabato sera dopo avere visto lo spettacolo di ginnastica della Ele, lei, Isa, la Gugga, Eva, Antho e Chiara T. sono venuti a "dormire" da me. Abbiamo chiacchierato fino alle undici e poi visto due film, grazie Netflix per esistere, The Awakening e Dirty Girl.
Stamattina dopo essersi svegliati tutti hanno sgomberato, e ora sono sola. Ho pranzato e sono in attesa di Mason per fare Skype. Mi ha scritto Audrey per dirmi quanto le manco, tutto cio' mi fa mancare molto l'America.

Ma si va avanti. Rivedro' lei, rivedro' quelli che erano piu' importanti, rivedro' l'America. Rivivro' l'America.

Un saluto, nel caso non riesca a farmi sentire questa estate.

ciao cari


mercoledì 19 giugno 2013

DEDICARE UN POST AL TEMUTO RITORNO!

Eccoci. Sono a casa!

Tra l'Odissea per arrivare a casa e i primi giorni sfasati (adesso vi racconto tutto), e' il momento che ho trovato per scrivere. E in realta' sono le 11.20, quindi non so quanto sia un bel momento!

Allora iniziamo con gli ultimi giorni negli Stati Uniti.

Lunedi al mattino dopo aver scritto il blog (vedi post settimana scorsa! lol) sono andata a correre con Haley. Almeno abbiamo provato, alla fine abbiamo solo corso un miglio e camminato un miglio. Dopo esserci fermate a casa sua per bere qualcosa mi riaccompagna a casa, perche' io dopo 11 mesi ancora non\riesco ad orientarmi in base.


Doccetta e Mason mi viene a prendere. Andiamo a prendere Michaela e Kalika in Bunker Hill. In macchina do' il mio regalo a Kalika e fortunatamente le piace un sacco. Andiamo a mangiare da McAlister's, e c'e' un momento molto awkward perche' in coda dietro di noi c'e' una ex di Mason (lo so ci sono sempre le sue ex).  Comunque il nostro ultimo pranzo con le ragazze e' molto divertente. In piu' mi raccontano di come Kalika si si ubriacata la sera prima. Poi andiamo at Kohl's e incontriamo Nathan!!
Dopo uno shopping veloce (solo loro, noi siamo gli accompagnatori) le riportiamo a casa. Dopo aver tentato di ritirare soldi in banca con la mamma di Mason, andiamo a un cook out a casa di Christoph. I suoi genitori opitanti gli hanno organizzato una festa d'addio, che tenerini, e in piu' c'erano li anche i suoi genitori e fratello tedeschi.
Abbiamo mangiato e giocato a calcio, ma ovviamente il mio coprifuoco era prestissimo, alle 9.30.
Torno a casa e inizio a lavorare seriamente sulle valigie.

Che tristezza. Non riesco a parlare del ritorno con Mason senza piangere.

Martedi mattina dopo avere realizzato che mi mancano dei fogli per essere riamessa al classico, appena Mason si sveglia gli dico che mi deve venire a prendere e andiamo a scuola. Fortunatamente e' aperta e ci sono i counselors. Mrs. McManus mi aiuta e mi fa i documenti (quello di cui avrete bisogno e' :official report card, e una letter of attendance on school letterhead, e se siete con EF, una proof of sponsordhip che vi mandano loro). Dopo aver finito mi saluta, mi abbraccia e mi dice che le manchero' un sacco. Dopo averle detto che cerchero' di tornare tra due anni durante le vacanze di Natale, cosi potro andare ad allenamento di nuoto (lei anche la mia coach), lei mi ha dato il suo indirizzo. Cosi posso andarla a visitare e mandarle carte di Natale.
Janet mi mancherai un sacccccco.
Vado con Mason a prendere i suoi genitori e mentre andiamo in Kokomo suo papa' ci fa provare il chinese fire drill. Vi ho trovato la definizione da wiki (amica mia), cosi capite bene.Chinese Fire Drill: It is also used to describe an American college prank (also known as red-light green-light) performed by a vehicle's occupants when stopped at a traffic light, especially when there is a need to change drivers or get something from the trunk. Before the light changes to green, each occupant gets out, runs around the vehicle, and gets back inside (but not necessarily in his original seat). If one of the participants lags, the others may drive off without him.

Andiamo dalla nonna di Mason e poi a prenderci un panino at Rally's che ci mangiamo a casa dei suoi zii.
La casa dei suoi zii dall'esterno sembra normale, ma quando entri scopri che il garage e' tutto stile bar anni cinquanta, con foto, statuette e posters di James Dean (lo amano se non si fosse capito). In piu' hanno anche due juke box!



Stiamo un po' li, ma fa davvero molto caldo, quindi io e Mason decidimo di andare in Kokomo Beach. Andiamo da Target a comprare un costume per lui, e quando usciamo inizia a piovere. Davvero che sfiga e che rabbia.
Quindi torniamo a prendere i genitori di Mason e andiamo a casa. Finalmente riusciamo a inziare e finire un film! Warm Bodies, film stradivertente, non so se e' gia' arrivato in Italia.
Alla fine del film, iniziamo a pensare, stupidamente, al mio ritorno e quindi iniziamo a piangere come disperati per venti minuti. Quando finalmente ci riprendiamo scopriamo che anche sua mamma stava piangendo sul divano perche' ci aveva sentiti.

Che tristezza dover lasciare home to go back home.




Mercoledi ultimo giorno insieme. Che ansia. 
Mason mi viene a prendere prestissimo, alle otto, prche' non vuole perdere neanche un secondo con me. Andiamo a casa e ci rimettiamo a dormire per un'oretta, abbracciandoci.



Poi sua mamma ci sveglia e andiamo in Kokomo, ultimo mio giro da WalMart. Come non farsi una foto con la maschera di spiderman!



Poi finalmente andiamo in banca e riescono a ritirare soldi. Pranzetto easy per soli cinque dollari a testa da Dairy Queen.
Non riesco neanche a finire il gelato, perche' ho avuto troppe patatine fritte. Ma si che stiamo bene a dieta, eh.
Devo ammettere che gli Stati Uniti mi hanno fatto prendere 10 kg, my bad.
Dopo una pausa a casa di Mason per digerire andiamo a casa di Tegan per fare il bagno in piscina. Ma sua mamma arriva con mexx'ora di ritardo (e non puoi usare la piscina da solo se non hai 18 anni) quindi siamo stati li a chiacchierare con Tegan.
Purtroppo il mio coprifuoco dell'ultimo giorno erano le 4.30 di pomeriggio. Saluto Mason e gli dico di venire a salutarmi il giorno dopo, prima che io parta.
Prendo una quick shower e vado Nat e genitori ospitanti a vedere una partita di softabll di Jordy.
Li incontro Erin che sta facendo la babysitter a un bambino piccolo tenerissimo (a cui ha insegnato a guardare la macchina fotografica quando si fanno le foto! ahah)


Dopo avere salutato lei siamo andati a mangiare da Harvey's con Josh e i bambini (Becky faceva la cameriera).
Ultima pizza americana, ultimo giorno di Indiana.

Jordy e Lukie!

Siamo dovuti andare a casa in fretta perche' c'era un allarme tornado. Il tornado e' una cosa che mi fa abbastanza paura. Che ansia pensare che ti vola via la casa!
Mi portano a salutare Haley, I'll miss this girl so much.



Mi sono vista un film che mi ha abbastanza shoccata, anche a pensare che e' una storia e che e' avvenuta in Indiana, "An American Crime". Davvero mi faceva sudare freddo...
Poi gli altri se ne sono andati a dormire.
Io ero troppo triste per dormire. Ho scritto una lettera a Mason. Ascoltato musica. Guardato un altro film per far passare il tempo, "Girls Just Want To Have Fun".
Finalmente Mason arriva alle 3 del mattino. Ho gia' finito di fare le valigie quindi esco e sto con lui.


Piangiamo e ci abbracciamo, anche lui mi da' una lettera spruzzata con il suo profumo. Devo rientrare per cinque minuti per caricare le mie valigie e controllare di non avere dimenticato nulla. In tutto questo non riesco a smettere di piangere, non riesco quasi a respirare. Esco di nuovo, e stavolta e' l'ultimo addio. La famiglia mi guarda dalla macchina. Tutto il viaggio verso l'aeroporto con le cuffie e singhiozzando.

Ho lasciato l'Indiana, e il mio amore del momento, alle quattro del mattino del tredici luglio duemilaetredici.

Il tornado e' passato da una citta' vicina, e da noi aveva gia' smesso di piovere.

Arriviamo in aeroporto presto, perche' Nat ha il volo alle 8.30. Le mie due valigie sono entrambe oltre al peso (sono 70 pounds, lol at me). I miei genitori ospitanti entrano con me, che noia fino all'ultimo. Nat parte e loro aspettano con me. Verso le 11 arriva anche Sammy che ha il volo con me. 
Alle 12 ci fanno salire sull'aereo, e dopo dieci minuti ci dicono di scendere che c'e' un ritardo di due ore. E cosi due ore con Sammy a guardare un film e mangiare. Arriviamo in aeroporto a New York in ritardo. Corro a uno degli schermi, ma scopro che anche il volo da New York e' in ritardo. Quindi tra.
Mi siedo, poi compri due o tre regali alle amiche e prendo qualcosa da mangiare. 
Continuano i ritardo finche' non viene annunciato, alle undici di sera, che il volo e' cancellato. Ci dicono che dobbiamo andare al banco American per informazioni. Inizia cosi la corsa di tutte le persone al gate per arrivare al banco. Fatto sta che sono a circa a meta' coda e faccio amicizia con una ragazzo dal Texas, che sta andando in Italia a trovare la sua ragazza.
Finalmente arrivo al banco dove mi trovano un altro volo, pe ril giorno dopo alle otto di sera, e mi danno biglietti per pagare il taxi, l'hotel e colazione, pranzo, cena.
Vado a prendere le valigie. Quando un ragazzo molto sketchy mi chiede se voglio andare a bere qualcosa al bar con lui, torno indietro e aspetto per il texano, Diventiamo molto amici, prendiamo il taxi insieme e abbiamo le camere vicine in albergo. Buona, cosi sono sopravvissuta.
Alla sera avverto i miei, poi chiamo Mason e finalmente crollo alle tre di notte. I lettone era gigante e avevo millemila cuscini, yay!



Non mi metto la sveglia. E cosi quando mi sveglio non c'e' piu' niente per colazione. Faccio amicizia con un milanese in viaggio per lavoro e andiamo a pregare in cucina per qualcosa da mangiare. Riceviamo uno yogurt e un muffin a testa.
Dopo avere realizzato che non c'e' tempo per andare a visitare Manhattan, io e il texano decidiamo di andare in aeroporto.
E caso vuole che finiamo in taxi con il milanese.
Scopro poi che ho il volo con quest'ultimo. Lasciamo il texano a un altro terminal e scendo con il milanesedicuinonsoilnome al terminal sbagliato. Quindi ci dicono dove andare e lo guido io al terminal giusto. Ma che viaggiatrice. Mentre sto facendo il check in self service lo perdo di vista. Mai piu' visto lol probabilmente e' riuscito a farsi cambiare il volo come voleva.
Passo una giornata senza niente da fare, di cui il momento piu' divertente e' stato chiacchierare con un finlandese di sessantanni a pranzo, che ci provava non poco. Ewww.


Finalmente alle otto salgo sull'aereo e sono vicino a un Londinese molto simpatico, e che sembrava Chnning Tatum, a cui offro cioccolato perche' a quanto pare sta morendo di fame.
Quando ci dicono che abbiamo un ritardo di un'ora e mezza, lui scende e va a prendere da mangiare. Gentilissimo prende anche per me.
Volo noioso perche' il mio vicino si e' addormentato. Ho guardato Safe Heaven di cui ho perso la fine perche' sono andata in bagno, e Beautiful Creatures, ma a meta' mi sono addormentata fino all'arrivo.

Eccomi. Stalker in azione.
All'arrivo realizzo che siamo in riatardo di due ore. E siamo al terminal due.
Ho la coincidenza in an hour, al terminal cinque.
Corro con le valigie come una pazza. Arrivo tutta sudata e senza sensibilita' nella braccia, per sentirmi dire che il gate e' chiuso. Perfetto.
Devo andare al banco British e farmi ridare un volo. E mi danno quello delle tre del pomeriggio. Quindi devo aspettare SOLO tre ore.
Passo i controlli. Faccio shopping. Mi prendo uno Starbuck's (che era davvero peggio di quelli americani).
Sono sull'aereo. In attesa per il decollo. Inizia a piovere. Delay di un'ora. Ci sono tutti gli aerei in fila.
Finalmente alle quattro parto da Londra.
Arrivo a Milano (Linate, perche' oltre ad aggiungermi lo scalo, mi hanno cambiato l'arrivo). E ve lo giuro pensavo che mi prendessero in giro, ma era la verita':MI HANNO DIMENTICATO LE VALIGIE A LONDRA.
All'inizio mi sono messa a ridere. Perche' davvero sembrava una presa in giro. Poi ho rinunciato, dato il mio indirizzo con la loro promessa che me le avrebbero spedite al piu' presto.
Finalmente riabbraccio la mamma, il papa', mio fratello e mio cugino.
Mi sono messa a piangere dalla stanchezza e dalla felicita'.
Mi hanno anche portato le focaccine dell'Esselunga in macchina.
La Ele e la Isa mi aspettavano a casa.

Arrivare a casa, e sentire il profumo che senti quando torni dalle vacanze. Andare in camera tua. Usare il tuo bagno.
Devi stare via tanto, per capire quanto ami la tua famiglia e la tua casa.


Mason mi manca, ma ce la faremo.



SONO TORNATA.


So che e' mercoledi. Ma e ' molto tardi, quindi tutte le cose che sono successe dopo sabato ve le racconto la prossima volta.

Una brutta notizia tornando :(.

lunedì 10 giugno 2013

Ultimo post dall'America!

Non ci posso credere. Nonostante ci siano le due valigie aperte vicine a me, non riesco a realizzare che sto per partire (esattamente come il 23 Luglio), e lasciare tutto questo.
Mancano solo quattro giorni di America, sono stata qui 322 giorni/ 7728 ore/ 463,680 minuti/ 27,820,800 secondi. 

La camera e' vuota senza cose nell'armadio e posters/foto sui muri.

Tra quattro giorni saro' di nuovo italiana tra italiani. Parlero' italiano tutto il giorno, mangero' pasta, pane, prosciutto e pizza a piu' non posso (iniziano tutti per P!). Saro' libera di nuovo, senza famglia ospitante oppressiva, senza coprifuoco, regole assurde e cercare di fare cose di nascosto. 

Pero' Mason non sara' li con me.
E neanche Micheala, Kalika, Haley, Audrey, Taylor, Daniela, Christoph, Kristian, Nanna, Crisobal, Merle, Dylan, Ben, Angelica, Cole, Haley G, Sidney R/W,  Addy, Gabby, Kaitlyne, Mrs. McManus, Patrick, Nathan, Nick, Austin, Betsy, Nat, Vanessa, Joe, Chad e tanti altri che ho conosciuto piu' o meno bene.
Penso faccia molto piu' male lasciare le persone qui, di quanto abbia fatto male lasciare tutti in Luglio. Perche' qui hai il dubbio. In tanti andranno al college, altri cambiano scuola e io non so neanche quando tornero'. E so gia' che alcuni di loro non li vedro' mai piu', e fa strano pensarci. 
Invece in Luglio ho lasciato a casa amici veri, e so che ci saranno quando torno. Nonostante saremo diversi. Passeremo ore a raccontarci storie dell'anno, a recuperare notizie e a riscoprire la nostra amicizia.

E per la famiglia, non c'e' storia (quelliquinon mi mancheranno per nulla). Tornare a casa sara' rilassante. Un anno via ti fa davvero realizzare quanto vuoi bene ai tuoi genitori, e di quanto siano speciali.

Solo quattro giorni. E il 13 Giugno 2013 prendero' l'aereo alle 12.40 da Indianapolis, lasciando l'Indiana, che e' diventata per me come una seconda casa.4
Devo consigliare ai futuri exchange: partite con poca roba! Lo so e' difficile, l'avevano detto anche a me e non li avevo ascoltati. A luglio sono partita con una valigia che non si chiudeva, perche' chissa' di cosa hai bisogno per un anno.
Fidatevi che quello di cui avete bisogno lo troverete. Io non sono una pazza per lo shopping, anzi se mi conoscete sapete che non amo proprio le giornate di shopping. Eppure ho due valigie che non si chiudono e ho dovuto mandare un pacco a casa. LOL

In piu' Martedi siamo andati a fare shopping e ho dovuto comprare un sacco di cose per genitori e bro. In particolare per mio fratello, gli ho rifatto il guardaroba estivo (speriamo che gli piaceranno le cose che ho scelto!).
E devo ammetterlo ho comprato anche una cosa per me. Probabilmente il mio ultimo acquisto americano.


Cuffie!

Dopo lo shopping siamo in macchina e Sha'Lynn la nipote (terza media) di Jeff, prende una gomma da masticare da quelle di Jeff. Lui le urla contro che e' maleducata e che avrebbe dovuto chiedere.
Sinceramentenonpensocheluipossa permettersi di dare delmaleducatoanessuno, essendolo lui. 
Comunque per questo motivo Sha'Lynn decide di andarsene a casa nonostante she was supposed to stay for the night.
Alla sera Daniela mi viene a prendere e andiamo con Christoph alla mia festa a sorpresa a casa di Mason (di cui in realta' sapevo gia' per storie che non posso raccontare al momento). 
La parte piu' divertente in assoluto e' stata quando Nick e Austin nudi si sono buttati nella piscina (ancora verde, sporca e con girini) di Mason. Austin, smart, e' uscito in fretta e si e' rimesso le mutande. Nick invece e' uscito ed ha dovuto rincorrere quelli che gli avevano rubato le mutande ahaha.
Poi hanno deciso di bruciare le mutande di Austin nel falo', perche' ormai erano "infette".
Bonfire, marshmallows, music.
Purtroppo in tanti sono arrivati portando erba, quindi si sono formati i gruppetti di quelli che fumavano che sono spartiti nel bosco.
Nonostante avessi aiutato a montare la tenda di Christoph (l'ho montata io), sono dovuta tornare a casa e mezza notte e mezza. Mentre tutti gli altri sono rimasti a dormire, anche le ragazze. Evidentemente ragazze che rimangono a dormire dove ci sono anche ragazzi non e' un gran problema come i mieigenitoriospitanti mi vogliono fare credere.







Nonostante tutto e' stata una bella festa e sono contenta che Mason l'abbia organizzata!

Mercoledi dopo una mattinata a guardare tennis con Nat, Mason e sua mamma mi vengono a prendere. Jeff vuole parlare con loro per il fatto che mi hanno organizzato le festa a sorpresa senza dirglielo e che volevano che io stessi le notte. Loro si scusano. E tutti si odiano lo stesso. Non so perche' non possono stare in pace, e perche' miei genitori ospitanti non possono stare un po' piu' rilassati. E che poi sinceramente sono interssati solo quando devo uscire. Fanno regole per farmi stare a casa e poi non facciamo niente. Mio papa' ospitante non era a casa il giorno del mio prom, e non e' venuto a vedermi alla graduation. Mia mamma ospitante dice che e' venuta alla graduation, ma sinceramente non le credo molto. Non ha fatto foto perche' "aveva dei pazzi davanti che continuavano ad alzarsi", e quando le ha chiesto se ha visto quanto era alto il ragazzo con cui camminavo la risposta e' stata di nuovo "non vedevo niente" Certo.
Comunque nel pomeriggio esco con Mason, sua mamma e suo cugino e dopo un gelato a East End andiamo a giocare a nascondino nel parchetto. Un caldo allucinante.
Purtroppo devo tornare a casa alle cinque perche' devo andare fuori per cena con la mia coordinatrice Anna, che deve farci la going home orientation. Siamo andate a prendere Nanna (che ha deciso di portarsi Merle) e abbiamo incontrato Emma a Harvey's. 
Pizza terribile all'ananas.
Pero' e' stato bello chiecchierare riguardo alle nostre esperienze. Anna ci ha detto che il preside della scuola e' stato molto deluso dal comportamento della danesi, che sono sempre state tutte insieme e non hanno fatto amicizia con gli americani, quindi l'anno prossimo prenderea' solo 6 exchange students.





Torno a casa e i miei dicono che non vogliono che Mason venga in aeroporto. Non sarebbe neanche venuto in macchina con noi, i suoi lo avrebbero portato. Anche perche' avro' un sacco da aspettare, perche' arriviamo li alle sei (perche' il volo di Nat e' alle 8.30), ma poi il mio volo e' alle 12.40. Cioe' davvero.
I miei genitori ospitanti hanno detto che quando arriveremo li entreranno nel gate con noi, cioe' passeranno il check-in con noi essendo guardians. Ma sinceramente non pensavo che una cosa del genere fosse possibile. Io sapevo che per pasare i controlli hai bisogno del biglietto, e che sui controlli in aeroporto sono rigidissimi. Lettori ditemi se sapete qualcosa in piu'.
Fanno tutto questo cosi nessuno puo' venire in aeroporto con me. Mmmh bello.
Non capisco perche' non possiamo vivere in pace.
Dopo che mi hanno detto questo non ce l'ho fatta e mi sono messa a piangere in bagno.

Giovedi prima di uscire devo aspettare un sacco perche' Mason non ha la macchina. Quindi sto con Nat pranziamo e ci guardiamo un film (Hachi, e anche se l'avevo gia' visto ho pianto).
Mason mi viene a prendere e andiamo a comprare il tubo per portare a casa i miei disegni di arte e una cornice per il regalo che voglio fare a Kalika.

E dopo averci lavorato su per un bel po', ecco qua.


Venerdi e' stata una giornata pienissima. Dopo Skype con i miei, Nat parte per Chicago, Mason mi viene a prendere e andiamo a prenderci qualcosa da TBell. Aspettiamo che il tempo diventi un po' piu' caldo e andiamo a Kokomo Beach, un parco acquatico. E' stato divertente nonostante avesse solo una piscina, un lazy river e due scivoli. E abbiamo incontrato Austin G. e Betsy che fanno i bagnini li.
Dopo finalemente esserci asciugati andiamo a mangiare at Rally's. In realta' il costume di Mason e' ancora bagnato, e sveglione non si e' portato un cambio. Quindi quando andiamo al cinema, congela. Siamo andati a vedere "The Purge", che davvero mi ha fatto paura, pero' sono rimasta delusa dal finale. Vedrete quando esce in Italia.

Dopo tutto il pomeriggio in Kokomo torniamo a casa di Mason e sua mamma decide di portarci alla fair in Converse perche' e' l'ultima prima che io parta, e' come una festa di paese italiana.






Torno a casa presto perche'... sabato there's my Graduation!
E' stato molto emozionante,  nonostante non fosse davvero la fine del liceo, per me rappresentava piu' una fina del liceo americano. E mi spiace che non abbiamo cose cosi a casa. Perche' penso che dia motivazione avere una graduation, invece che avere solo maturita' e nessuno a cui davvero interessa cos'hai raggiunto negli anni del liceo.
Sono dovuta andare a scuola alle otto, perche' al mattino abbiamo fatto foto e la prova. Dopo pranzo con amiche e non (abbiamo dovuto unire due tavoli) ci prepariamo. Audrey non so come e' riuscita a fare qualcosa con miei capelli quindi non erano tanto male con il cap. Questo ha creato problemi, perche' era tutto fissato con forcine e non riuscivo a togliermi il cap quando dovevo ooops ahah. Scusate, tante foto!

Christoph Merle - Angelica, Daniela
 
Daniela- Stacia, Danyel
 
Audrey-Victoria
 
 Taylor-Christoph, Sammy, Cristobal, Sammy, Sean
Olivia, Nanna, Merle-Mrs. McManus
 
 Brooke-Austin
 Randal, Brock-Mr. Whaley!, Christoph
Mason- foto del gruppo
Taylor, Sidney-Michaela
 Selfie- e la foto sul Kokomo Tribune!


Ecco qui il mio diploma!

Come vedete solo la mattina, primo pomeriggio di sabato sono stati molto impegnativi. Se volete dare un'occhiata alla graduation, c'e' il video qui : video della graduation (inizia dopo 17 minuti di schermo con un'immagine, io sono al minuto 24, al minuto 72 e al minuto 81)
Siamo arrivati a casa di Mason verso le tre, e io ho dormito per due ore. Ero distrutta, e graduated!
Dopo essermi rispresa siamo andati in Kokomo, al Ribs Festival. Un festival con concerto, bancarelle con ovviemente ribs, ma anche altre cose.
Siamo stati con il cugino di Mason e la sua fidanzata, poi con Nick e Nathan, e poi siamo andati nella parte dei giochi e abbiamo fatto il percorso confiabile, quello per i bambini (molto divertente).
Dopo tre e girare in giro (cit. Crocodile Dundee) finalmente siamo tornati a casa.



Adesso, don't freak out, ma guardate cosa ho trovato da WalMart! Geronimo Stilton tradotto! E' la prima volta che lo vedo in un'altra lingua.


 Domenica mattina ho lavorato sulle mie valigie, e poi sono andata con Mason a una marea di open house.
Patrick da mezzogiorno e mezza all'una e ventish. Nanna dall'una e mezza alle due. Poi Brooke, Chad and Joe, Betsy and Taylor.




E' stato divertente, e' ho dovuto salutare un sacco di persone.
Ora devo andare, perche' vado a correre con Haley, poi avro' pranzo' con Kalika, Michaela, Nat e Mason e stasera cookout per conoscere i genitori di Christoph che lo sono venuto a trovare.

Ci vediamo/sentiamo in Italia.

Love, Allie (per l'ultima volta)


Era nell'ultimo post italiano, quindi direi di metterla anche nell'ultimo post americano